lunedì 8 giugno 2009

Sinossi

L’Angelo nero
di
Fabio Musati
(Laruffa Editore)



Mistero e ironia sulle tracce dei propri fantasmi, in un fantasy che insegue le orme del “demonio” dal passato al presente, per le vie di Milano. Fino al teatrale colpo di scena, dove gli intrighi del racconto si disvelano in un sorprendente e inquietante gioco di specchi.
Dal casuale avvistamento di una donna dalla camminata vaga e il volto antico, nelle strade del centro di Milano, prende il via la storia narrata dall’autore in prima persona, frutto di curiosità, fantasia e realtà.
L’“Angelo nero” appare nei luoghi e nei momenti più impensati, in un quadro di Mirò, davanti alla tomba di famiglia, sulla metropolitana, come statua davanti a una chiesa e in un museo…
Ne deriva una sorta di inseguimento che porta l’autore a incontrare il suo doppio, a visitare i cimiteri dove sono sepolti i suoi antenati e alla ricostruzione dell’albero genealogico della sua famiglia fino alla scoperta della discendenza ‘diabolica’ della stirpe dei Musati.

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